Prezzi Petrolio Greggio: Forte Volatilità, WTI Verso Il Test Dei Massimi 2024

I prezzi del contratto future Light Crude Oil, consegna 08/25, si trovano mentre scriviamo a quota 72.25 con un guadagno del +2.85% rispetto alla chiusura di ieri, su livelli che non si vedevano dal 20 gennaio scorso. 

Il contesto evidenziato dal grafico storico, dove ogni candela rappresenta una settimana di oscillazione dei prezzi, è quello di un mercato che si trova al culmine di un recupero del +39.48%, maturato a partire dai minimi raggiunti durante la prima decade di aprile a 54.13.

 I valori si trovano a poca distanza dai massimi di lungo periodo raggiunti ad aprile e luglio del 2024, rispettivamente a 76.42 e 76.27 dollari, e sono preda di una forte volatilità che perdura in particolare dalla settimana del 9 giugno.

Sono visibili nuovi riferimenti tecnici a 2-4 settimane. In particolare ci riferiamo ai livelli di supporto che si sono formati fra 69.40/69.75 e fra 67.78/68.25. Se, nell’ambito delle ampie oscillazioni di questi giorni, le contrattazioni dovessero effettuare nuovi test di questi livelli di supporto, dovremmo considerare tali eventi come occasioni di ingresso long, puntando al raggiungimento di un’area di resistenza target situata fra 76.50/76.75.

Provvederemo in seguito ad analizzare il grafico su barre da 30 minuti per definire con maggior precisione la posizione dei livelli tecnici di brevissimo periodo. 

Anche Il Gas È Sotto Attacco

Dopo l’attacco aereo sferrato da Israele sabato scorso contro l’enorme giacimento di gas South Pars, condiviso da Iran e Qatar, si accendono i riflettori sui rischi per la fornitura globale di LNG. L’Iran ha parzialmente sospeso la produzione, ma il Qatar – terzo esportatore mondiale di gas liquefatto – ha confermato che la produzione sul proprio lato del giacimento procede regolarmente.

Nonostante ciò, il portavoce del ministero degli Esteri qatariota ha definito l’attacco “una mossa sconsiderata”, sottolineando che nei giacimenti lavorano compagnie internazionali, soprattutto nella zona del North Field, e che un’escalation potrebbe creare problemi ben più ampi.

Secondo quanto riferisce Reuters, QatarEnergy ha dato ordine alle navi cisterna di restare fuori dallo Stretto di Hormuz e di entrare nel Golfo solo il giorno prima del carico, a causa dell’inasprimento delle tensioni nella regione.

Quadro Tecnico a 1-2 Sedute

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo isolare in particolare due livelli di supporto validi fino all’intera sessione di domani, 18 giugno: si tratta di quota 69.50/70 e 67.84/68.14. Tali livelli sorreggono le potenzialità di raggiungimento, già entro martedì-mercoledì, delle resistenze-target situate a 74.25/45 e 75.35/55.

Consideriamo il mercato inserito in una provvisoria fase di consolidamento fra i supporti e le resistenze menzionate. L’area tra questi livelli è quindi passibile ancora di ripetuti cambi di tendenza al suo interno, prima di una rottura rialzista che fornirebbe proiezioni a 76.25, 77.25/40 e 78.40/55. 

Lo scenario di brevissimo periodo verrebbe annullato dall’eventuale cedimento di quota 67.84, confermato da una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti.

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