Notizie XRP Oggi: Deposito in Tribunale Alimenta le Speranze di Ritiro dell’Appello SEC: BTC Scende a 104k USD

Caso SEC vs. Ripple: Depositi in Tribunale Alimentano le Speculazioni su un Accordo

I depositi in tribunale nel caso in corso SEC vs. Ripple hanno alimentato le speculazioni su un accordo e sul ritiro dell’appello, martedì 17 giugno. L’avvocato statunitense James Filan ha condiviso l’ultimo deposito, spingendo il giudice Torres a concedere una decisione indicativa favorevole sui termini dell’accordo. Ripple ha depositato una Lettera Integrativa, sostenendo:

“Alla luce dell’impegno della SEC nel fornire ‘regole chiare per il settore cripto’ e nel tracciare un nuovo approccio alla regolamentazione degli asset cripto, Ripple chiede rispettosamente al Tribunale di riconoscere l’accordo negoziato tra le parti, che allevierebbe l’onere per il calendario di questo Tribunale e del Second Circuit.”

Ripple ha aggiunto:

“Senza alterare la decisione sostanziale del Tribunale – e mantenendo comunque Ripple responsabile – l’accordo posizionerebbe Ripple su un piano più equilibrato rispetto agli altri operatori del settore i cui casi erano stati archiviati molto prima, per mera discrezionalità della SEC.”

L’avvocato pro-cripto Bill Morgan ha commentato la Lettera Integrativa di Ripple, affermando:

“Una mossa azzeccata, ma Ripple certamente non ha sprecato parole. Risparmio sui costi legali.”

Prima della Lettera Integrativa, Morgan ha sottolineato l’importanza di revocare l’ingiunzione, che vieta la vendita di XRP agli investitori istituzionali, affermando:

“Ci saranno incertezze sul fatto che una tale vendita di XRP agli investitori istituzionali possa configurarsi come un contratto d’investimento. Dal punto di vista di Ripple, questa operazione rischierebbe non solo di violare le disposizioni di registrazione del Securities Act, ma anche di infrangere un’ingiunzione permanente. Ciò rappresenta uno svantaggio significativo rispetto ai suoi concorrenti.”

L’esperto legale in campo cripto Fred Rispoli ha valutato il deposito di Ripple, concludendo:

“Sono ancora perplesso, ma mi sento più ottimista. Questo potrebbe spingerci oltre il limite!”

Accordo Decisivo per gli ETF Spot su XRP e la Domanda

Una decisione favorevole sui termini dell’accordo consentirebbe a Ripple e alla SEC di abbandonare i rispettivi appelli. Se la SEC ritirasse il suo appello contro la decisione sulle Vendite Programmatiche di XRP, l’agenzia potrebbe iniziare ad approvare le domande pendenti per gli ETF spot su XRP. Un mercato statunitense degli ETF spot su XRP potrebbe incrementare la domanda di XRP, spingendo potenzialmente il token a nuovi massimi.

Il 17 giugno, la SEC ha rinviato la sua decisione sul Franklin XRP Fund di Franklin Templeton mentre si svolgeva il dramma legale.

Prospettive di Prezzo XRP: Decisioni Giudiziarie e Notizie sugli ETF

XRP ha perso il 3,43% martedì 17 giugno, invertendo il rally del 3,25% di lunedì, chiudendo a 2,1606 USD. Il token ha registrato performance inferiori rispetto al mercato complessivo, che è sceso dell’1,94%, con una capitalizzazione totale del mercato cripto di 2,21 trilioni di USD.

Le prospettive a breve termine per XRP dipendono dalla decisione sull’accordo del giudice Torres e dagli sviluppi relativi agli ETF.

Un breakout sopra i 2,2 USD potrebbe aprire la strada a un nuovo test del massimo del 16 giugno di 2,3376 USD. Un movimento sostenuto al di sopra di 2,3376 USD potrebbe portare a raggiungere 2,50 USD e il massimo del 12 maggio di 2,6553 USD. Tuttavia, un break al di sotto della media mobile esponenziale a 200 giorni potrebbe permettere ai ribassisti di puntare al livello di supporto di 1,9299 USD.

Per un’analisi più approfondita, consulta le nostre previsioni complete su XRP.

Bitcoin in Calo mentre il Conflitto Iran-Israele Richiama la Minaccia degli USA

Mentre XRP scendeva a seguito degli sviluppi legali, bitcoin (BTC) ha subito pressioni di vendita a causa della reazione degli investitori all’escalation del conflitto tra Iran e Israele. Notizie sul trasferimento di caccia statunitensi in Medio Oriente hanno alimentato timori di un attacco degli USA contro siti iraniani, potenzialmente scatenando un conflitto regionale più ampio.

Un conflitto prolungato potrebbe portare a interruzioni nell’approvvigionamento di petrolio e a prezzi più elevati del WTI, alimentando potenzialmente le pressioni inflazionistiche. Uno scenario di inflazione più alta costringerebbe la Fed e altre banche centrali a ritardare ulteriori allentamenti della politica monetaria, influenzando la domanda di asset a rischio. Il WTI ha registrato un aumento del 5,17% il 17 giugno, chiudendo a 73,455 USD.

Commentando le notizie su un possibile contatto con l’Iran per negoziare la pace, il Presidente Trump ha dichiarato:

“Non ho contattato l’Iran per ‘trattative di pace’ in alcun modo. Sono solo altre NOTIZIE ALTAMENTE FABBRICATE, FALSE! Se vogliono parlare, sanno come contattarmi. Avrebbero dovuto accettare l’accordo che era sul tavolo – Avrebbe salvato molte vite!!!”

Successivamente, il Presidente degli USA ha chiesto la resa incondizionata dell’Iran. Si è intensificata la speculazione sull’intervento degli USA nel conflitto. Il 17 giugno, la Kobeissi Letter ha riportato:

“Funzionari israeliani affermano che il Primo Ministro Netanyahu ritiene che gli USA si uniranno alla guerra di Israele contro l’Iran ‘entro pochi giorni’.”

Secondo Polymarket, esiste una probabilità del 76% di un’azione militare USA contro l’Iran prima di luglio, in aumento dal 38% del 16 giugno, ma in calo rispetto al picco odierno del 90%.

L’avversione al rischio ha influenzato anche i mercati statunitensi, con il Nasdaq Composite Index in calo dello 0,91% il 17 giugno.

Gli ETF Spot BTC USA Interrompono la Serie di Deflussi

I timori di un coinvolgimento degli USA nel conflitto Iran-Israele hanno fatto calare anche la domanda per gli ETF spot BTC USA. Secondo Farside Investors, i principali flussi del 17 giugno includevano:

• Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) ha registrato deflussi netti per 208,5 milioni di USD.
• ARK 21Shares Bitcoin ETF (ARKB) ha riportato deflussi netti per 191,4 milioni di USD.
• Bitwise Bitcoin ETF (BITB) ha registrato deflussi netti per 22,8 milioni di USD.

Escludendo i dati relativi ai flussi pendenti per l’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock (BLK), gli emittenti di ETF spot BTC hanno registrato deflussi netti totali per 422,7 milioni di USD, mettendo in discussione una serie di sei sessioni di influssi. Nonostante i potenziali deflussi di martedì, il mercato statunitense degli ETF spot BTC ha registrato influssi netti per 1.227,9 milioni di USD in giugno, attenuando il ribasso di BTC.

Nonostante Farside abbia segnalato deflussi il 17 giugno, Santiment ha osservato che gli influssi negli ETF a partire dal 9 giugno restano globalmente solidi, affermando:

“Anche se martedì Bitcoin è sceso al di sotto dei 104K USD, gli ETF Bitcoin restano solidi. Con una serie di 5 giorni consecutivi di influssi netti, è stato movimentato un totale di poco oltre 1,464 miliardi di USD negli ETF BTC, a partire dal 9 giugno.”

Prospettive di Prezzo BTC: Rischi Geopolitici e Flussi negli ETF

BTC è sceso del 2,14% il 17 giugno, invertendo il guadagno dell’1,18% di lunedì, chiudendo a 104.518 USD. La traiettoria a breve termine dipende dalle notizie relative alla guerra tra Iran e Israele, dagli headline legislativi, dalle proiezioni economiche del FOMC (18 giugno) e dai flussi degli ETF.

Scenari possibili:

• Scenario Ribassista: Il coinvolgimento degli USA nel conflitto Iran-Israele, ostacoli legislativi, segnali hawkish della Fed e deflussi dagli ETF. Una combinazione di questi fattori potrebbe spingere BTC al di sotto della media mobile esponenziale a 50 giorni, facendo scendere il prezzo fino a 100.000 USD.
• Scenario Rialzista: Progressi verso un cessate il fuoco tra Iran e Israele, sostegno bipartisan per le leggi sulle criptovalute, segnali dovish della Fed e influssi negli ETF. In tali scenari, BTC potrebbe mirare a raggiungere nuovamente il suo massimo storico di 111.917 USD.

Cosa Monitorare

Gli investitori dovrebbero monitorare le decisioni giudiziarie nel caso Ripple, gli headline legislativi, i rapporti dal Medio Oriente e i flussi degli ETF. Questi fattori sono fondamentali per la traiettoria dei prezzi di XRP e BTC e potrebbero determinare se uno dei due token tornerà a raggiungere i massimi storici.

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